Voltura Mortis Causa

La voltura è un procedimento che consente il passaggio da un intestatario a un altro per un determinato servizio di fornitura (luce o gas nel caso di Enel Energia) già attivo. A seconda delle circostanze in base alle quali si richiede questo passaggio si parla di:

• Voltura senza accollo o voltura ordinaria, generalmente a pagamento: si tratta di una tipologia di voltura che consente al nuovo intestatario di firmare un nuovo contratto con nuove condizioni tecnico-economiche, senza dipendere da quelle concordate nel precedente contratto e senza doversi fare carico di eventuali debiti residui del precedente intestatario;
• Voltura con accollo, generalmente gratuita (eccezion fatta per qualche piccola cifra dovuta a oneri burocratici): con questa tipologia di voltura il nuovo intestatario dovrà mantenere lo stesso fornitore e le stesse condizioni contrattuali del precedente intestatario, ereditando di fatto il contratto e le eventuali posizioni debitorie di chi lo ha sottoscritto in precedenza. Essa può essere richiesta in caso di decesso dell’intestatario, in caso di divorzio/separazione oppure in caso di una trasformazione, fusione o cessazione societaria.

In questo articolo ci concentreremo sulla seconda tipologia di voltura, ossia quella con accollo, e più specificamente sulla voltura per decesso del titolare, denominata anche Voltura Mortis Causa.

Voltura Mortis Causa, perché farla

Si tratta di una procedura obbligatoria, poiché non è consentito mantenere un servizio di fornitura e il relativo contatore intestati a un utente deceduto: se la voltura non viene effettuata in tempi brevi non si incorrerà in specifiche sanzioni, ma si rischiano complicazioni legate a possibili interruzioni del servizio di fornitura.

Voltura per successione, quanto costa

Come già anticipato, la voltura mortis causa con Enel Energia è gratuita, ma è possibile richiederla solo se vengono rispettate le seguenti condizioni:

• Il servizio di fornitura è per uso domestico;
• Il nuovo intestatario è anche parente o erede di quello precedente, e risulta anche residente nell’abitazione per la quale si sta richiedendo la voltura: questa tipologia viene infatti denominata anche voltura per successione.

Nel caso in cui uno di questi requisiti non venisse soddisfatto, nonché in caso di contratti Business per partite IVA, sarà necessario procedere con una voltura ordinaria al costo di 23 euro IVA esclusa.

Come fare una voltura da eredi del de cuius

Per effettuare la voltura mortis causa è necessario disporre dei seguenti dati:

• Nome, cognome e codice fiscale o partita IVA del nuovo intestatario del servizio di fornitura;
• Nome, cognome e codice fiscale dell’intestatario deceduto;
• Il codice POD (Point Of Delivery) o il Codice Cliente se si tratta di un servizio di fornitura di energia elettrica, e il codice PDR (Punto Di Riconsegna) se si tratta di un servizio di fornitura di gas; tali codici sono riportati nelle bollette dell’intestatario deceduto e sul display del relativo contatore elettronico;
• Indirizzo esatto a cui è registrata la fornitura;
• Potenza del contatore luce o tipologia di uso del contatore gas (cottura, riscaldamento, acqua calda), nonché lettura del contatore;
• Numero di telefono e indirizzo email del nuovo intestatario della fornitura.

La procedura può essere avviata con tutti i canali ENEL classici, oltre che comodamente online.

Sarà necessario compilare correttamente un apposito modulo, che andrà poi reinviato a Enel Energia per il mezzo del canale scelto, quindi se fatto online tutto comodamente da casa con l’ausilio di un device/PC.

Per il completamento della procedura di voltura saranno necessari circa 5 giorni lavorativi in caso di fornitura elettrica e 4 in caso di fornitura di gas, o comunque non più di 7 giorni lavorativi a partire dal giorno in cui Enel Energia riceverà la documentazione compilata dal Cliente.