Per impianto del gas si intende il sistema di erogazione del gas dal contatore fino ai fornelli o alla caldaia dell’abitazione. È possibile per un utente procedere con la sostituzione, la rimozione o lo spostamento di contatore e relative tubazioni, ma per farlo occorre seguire delle procedure specifiche.
Per lo spostamento di un contatore gas da un’area all’altra dell’abitazione, bisogna distinguere tra contatori con fornitura ancora attiva e contatori cessati, ossia privi di fornitura. Nel primo caso è possibile rivolgersi direttamente ai canali ufficiali di contatto del proprio fornitore, mentre nel secondo caso, per spostare un contatore cessato è necessario rivolgersi all’Ente responsabile della distribuzione del gas a livello territoriale.
Per entrambe le tipologie di contatore sarà necessario disporre dei seguenti dati:
- Nome, cognome e codice fiscale dell’intestatario dell’eventuale contratto di fornitura;
- Indirizzo dell’abitazione in cui è situato il contatore, codice PDR e matricola del contatore;
- Un recapito telefonico per concordare un eventuale sopralluogo;
- Autorizzazione scritta dell’Amministratore di condominio nel caso di lavori che coinvolgano più appartamenti o zone in comune di un condominio;
- Distanza tra la posizione attuale e la nuova posizione del contatore in questione.
Per procedere con tale operazione, come detto, è differente l’ente da contattare qualora ci si riferisca a un contatore sigillato oppure a un contatore ancora attivo.
I canali di comunicazione con ENEL e con il proprio distributore di zona sono i classici, quindi il call center, l’area riservata oppure un centro ENEL fisico.
Per chi ha voglia di perdere poco tempo o cerchi un’operatività snella e assistita, esiste anche la possibilità di procedere online.
Richiedi lo spostamento di un contatore Gas
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Dove spostare il contatore
È utile conoscere le modalità di spostamento che, per legge, prevede che i contatori gas debbano essere installati all’esterno delle abitazioni, a meno che non insorgano comprovate difficoltà tecniche in questa operazione. È inoltre vietato installarli:
- Nei locali privi di ventilazione naturale;
- Nei locali adibiti a camera da letto;
- Nei locali destinati a servizi igienici;
- Al di sotto di lavabi o lavandini;
- Al di sopra di apparecchi che utilizzano fiamme libere.
Sono consentite delle eccezioni ai primi 3 casi solo nel caso in cui il contatore venga installato in una apposita nicchia con sportello metallico a tenuta di gas, dotata di 2 luci di aerazione permanente verso l’esterno con sezione totale di almeno 100 cm2. Allo stesso modo, anche il posizionamento e lo spostamento delle tubazioni del gas sono soggetti a vincoli precisi atti a tutelare la sicurezza degli utenti.
Come funziona la procedura
Dopo aver inoltrato la richiesta, il Cliente verrà contattato entro qualche giorno dal Fornitore o dal Distributore, al fine di fissare un appuntamento per il sopralluogo tecnico: esso è necessario per verificare la fattibilità e complessità dei lavori, nonché inviare entro 20 giorni lavorativi un preventivo delle spese che il Cliente dovrà sostenere per la loro esecuzione.
Costi e tempi per spostare un contatore Gas
Com’è facile intuire, i costi e le tempistiche di esecuzione dei lavori variano anche in modo notevole in base alla complessità dell’intervento da svolgere, alle autorizzazioni da richiedere e alla distanza che intercorre tra l’attuale ubicazione del contatore e quella desiderata. Si considera comunque che:
- Per gli spostamenti entro un raggio di 10 metri dalla precedente posizione, sarà determinato un costo a forfait di 222,58 euro;
- Per gli interventi più complessi verrà invece calcolata una spesa relativa, in base ai lavori da svolgere e alla distanza dalla posizione di origine del contatore; tutti i dettagli a riguardo verranno forniti al Cliente nel relativo preventivo.
Per quanto riguarda i tempi di esecuzione, l’ARERA ha determinato un massimo di 15 giorni lavorativi (a partire dall’accettazione del preventivo da parte del Cliente) per gli interventi più semplici e un massimo di 60 giorni lavorativi per quelli più complessi.
Rimozione completa di un contatore Gas
Se invece si desidera la rimozione dell’impianto si parla di demolizione della presa, ossia del collegamento alla rete di distribuzione e del contatore.
Tale operazione è possibile solo in seguito alla cessazione della fornitura, e dunque in assenza di un contratto attivo con un Fornitore. Per avviarla è necessario rivolgersi a E-Distribuzione seguendo questa procedura:
- Registrarsi o effettuare l’accesso con le proprie credenziali all’Area Riservata del sito ufficiale;
- Selezionare “Pagamenti, pratiche e comunicazioni” e poi “Richieste e documenti”;
- Selezionare “Demolizione Presa”.