Al fine di poter usufruire di un determinato servizio di fornitura nella propria abitazione, è necessario che tale abitazione sia collegata alla rete locale di distribuzione del servizio desiderato. Se un collegamento di questo tipo non è presente, e dunque la casa non è dotata del relativo contatore, è necessario procedere a effettuarlo tramite una procedura denominata allaccio luce o allacciamento.
In questo articolo vi illustreremo come procedere con l’allaccio alla rete di distribuzione di energia elettrica per la vostra abitazione.
Innanzitutto, per richiedere un allaccio è necessario disporre delle seguenti informazioni:
- Indirizzo dell’abitazione che si intende collegare alla rete di distribuzione tramite allaccio;
- I propri dati personali, incluse le coordinate bancarie in caso di pagamento online dell’offerta luce da attivare, più una copia del proprio documento di identità in corso di validità;
- Dati catastali dell’immobile e documenti che ne attestino la proprietà;
- Potenza del contatore richiesta (solitamente di 3 KW per i contatori domestici).
Nel caso in cui siate intenzionati a rivolgervi a Enel Energia, i canali tramite cui avanzare la richiesta sono i consueti numero verde o sportelli Spazio Enel. Ma la procedura può essere fatta anche online.
Richiedi l’allaccio della Luce
- Procedura online
- Appuntamento con il tecnico per l’allaccio
- Pochi click e sarete ricontattati da un operatore
Il Fornitore, in questo caso Enel Energia, provvederà entro 2 giorni lavorativi a inoltrare la richiesta del Cliente al responsabile locale della distribuzione della fornitura. Sarà proprio il distributore della fornitura a fissare con il Cliente un appuntamento per un primo sopralluogo nell’abitazione in cui effettuare l’allaccio.
Nel corso di tale sopralluogo un tecnico specializzato avrà il compito di controllare se sia possibile effettuare i lavori richiesti per quell’abitazione, e in tal caso procederà con la formulazione di un preventivo da presentare entro 20 giorni al Cliente per la predisposizione e realizzazione del collegamento.
Una volta ricevuto il preventivo, il Cliente avrà 3 mesi di tempo per accettarlo e pagarlo; in caso di scadenza sarà necessario inoltrare una nuova richiesta.
In caso di pagamento regolare e in assenza di limitazioni fisiche o tecniche nella zona e nell’abitazione di riferimento, il distributore procederà a quel punto con l’avvio dei lavori, la cui durata dipenderà dalla complessità dell’operazione: si parla a questo proposito di interventi semplici se richiedono semplicemente il prolungamento di un cavo elettrico o l’installazione di un nuovo contatore, e hanno una durata media di 15 giorni lavorativi; più lunghi invece sono quelli complessi, che richiedono di operare a livello strutturale (sottoterra o attraverso delle pareti) e possono durare fino a 60 giorni lavorativi.
Il contatore elettrico così installato verrà poi attivato entro un massimo di 7 giorni lavorativi, contestualmente all’attivazione di una offerta per la fornitura di energia elettrica.
I costi per le operazioni di allaccio alla rete elettrica dipendono principalmente dalla potenza richiesta del contatore, e per un classico contatore domestico da 3 KW ammonta a 462 euro IVA esclusa. Possono anche essere effettuati degli allacci temporanei, come quelli per uso cantiere, che comporteranno una spesa differente.